La 17^ tappa del Giro d’Italia a nuoto 2021 per i diritti delle persone con disabilità e l’inaugurazione del progetto sport senza confini.
Eravamo in tanti sabato 25 settembre a salutare Salvatore Cimmino sul molo di Porto Goen a Pisogne e ad accoglierlo al suo arrivo al porto turistico di Lovere per la 17^ tappa del Giro d’Italia a nuoto 2021 per i diritti delle persone con disabilità. Nuotare per richiamare l’attenzione e sensibilizzare comunità e territori, questo l’impegno che da 15 anni vede Salvatore Cimmino compiere traversate nei mari del globo senza l’ausilio di protesi performanti.
Nato a Torre Annunziata, nel 1964, a soli 15 anni è colpito da un terribile osteosarcoma, per salvarsi la vita è costretto all’amputazione della gamba a metà del femore. All’età di 41 anni, dopo innumerevoli problemi fisiologici, comincia a nuotare. Il 15 luglio del 2006 compie la sua prima traversata Capri Sorrento di 22 km e inizia il suo “sciopero nuotando”. Nel 2007 organizza il suo primo “Giro d’Italia a nuoto” e nel 2010 inizia il tour “A nuoto nei mari del globo – Per un mondo senza barriere e senza frontiere”.
L’impegno, la sfida, il sogno di Salvatore l’abbiamo raccolto come Acli e come US Acli perché crediamo e ci piace un mondo fatto di tante differenze, un mondo che include tutti e tutte, che vede le diversità e le diverse abilità come una ricchezza. Anche attraverso lo sport.
Una società impegnata a eliminare le barriere fisiche e culturali per permettere alle persone con disabilità di “liberarsi”.
Il Giro d’Italia a nuoto non nasce quindi come evento sportivo, ma attraverso lo sport vuole incontrare giovani e meno giovani, amministratori e cittadini, tecnici e operatori, persone con disabilità e persone normodotate perché il tema dell’inclusione e dei diritti sia diffuso il più possibile e il ricco patrimonio legislativo non rimanga solo sulla carta.
Così è stato anche per la tappa sul lago d’Iseo, una due giorni ricca di appuntamenti promossi in rete da numerose realtà del territorio bresciano e bergamasco con il Patrocino dei Comuni di Lovere e Pisogne.
Il coinvolgente incontro con gli studenti del C.F.P. “Marcolini” – Fondazione Scuola Cattolica di Capo di Ponte, del Liceo “Golgi” di Breno e del Liceo “Decio Celeri” di Lovere è stata un’importante occasione per sensibilizzare e orientare i giovani sul valore della diversità nelle sue varie espressioni e per sviluppare le loro competenze sociali e di cittadinanza attiva.
Il Convegno su l’attuazione dei PEBA che ha posto al centro il tema dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e dell’accessibilità per tutti come condizione indispensabile per consentire alle persone di godere pienamente dei diritti fondamentali e di pari opportunità. Un tema di forte attualità visto il ritardo dei Comuni e la redazione delle nuove linee guida regionali.
La celebrazione eucaristica nella Chiesa di Santa Maria in Silvis.
Nella mattinata di sabato 25 settembre la traversata a nuoto di Salvatore Cimmino da Porto Goen al Porto Turistico accompagnato “via lago” dai velisti dell’AVAS e dai canottieri della Canottieri Sebino Lovere e “via terra” da più di cento persone a piedi e in bicicletta. Un ponte tra le due sponde del Sebino.
All’arrivo al Porto Turistico di Lovere, Salvatore Cimmino alla presenza dei sindaci di Lovere e di Pisogne e dei rappresentanti delle numerose realtà coinvolte ha inaugurato il Progetto Sport Senza Confini; un polo multisport per permettere a tutte le persone con disabilità o normodotate una scelta multipla di attività sportive accorpate in un unico luogo: vela, canottaggio, nuoto, tennis e che in questa prima giornata di attività ha visto gli atleti della Polisportiva disabili di Valle Camonica e della PHB Polisportiva Bergamasca onlus cimentarsi nei vari sport accompagnati dagli studenti del Liceo sportivo “Decio Celeri”.
Ma non finisce qui, l’impegno continua con il sogno di programmare per il 2023 l’intero giro del lago d’Iseo perché Brescia e Bergamo diventino anche capitali della cultura dell’inclusione e del diritto delle persone con disabilità.
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